27 agosto 2007

Torta paesana vegan




Per questa torta ci vogliono le immagini grandi! Ieri era la festa del mio paesino e, come da tradizione brianzola, alla festa del paese si fa la torta di latte, o torta paesana, o torta di pane...insomma, ogni zona la chiama in modo differente e probabilmente ci mette ingredienti differenti. E' una torta che si fa una volta all'anno, eccezionale ma decisamente "strong" anche se dopo tutto non richiede olio, burro o uova nemmeno nella ricetta originale. Io ho sempre adorato questa torta e non potevo fare a meno di veganizzarla! Il bello è che la differenza non si sente assolutamente...le uniche cose che ho cambiato rispetto all'originale sono il latte (ovviamente), lo zucchero e gli amaretti! Per descriverla come farebbe Vera....GODURIOSA!!!! :))
Ingredienti:
1 lt latte di riso o di soia
350 gr mollica di pane (il pane non deve essere condito)
100 gr cacao amaro
75 gr cacao zuccherato
100 gr malto
100 gr cedro candito
200 gr uvetta sultanina
75 gr cioccolato fondente
200 gr amaretti vegan (io me li sono fatti seguendo una ricetta online, li posterò nei prox giorni)
2 cucchiai di liquore all'amaretto (facoltativo)
scorza di un limone bio
Preparazione:
Prima di tutto prendete una pentola capiente e spezzettatevi dentro il pane, aggiungete il latte e mescolate ben bene, dopodichè abbandonate il tutto per almeno 3 o 4 ore. Mettete a bagno l'uvetta in una ciotolina con dell'acqua. Scaldate il forno a 175°.
Trascorso il tempo necessario affinchè il pane assorba bene il latte, passatelo con il passaverdura ottenendo una pappetta molliccia. A questo punto aggiungete tutti gli ingredienti nell'ordine che preferite, ricordandovi che gli amaretti vanno sbriciolati, il cioccolato fondente va grattuggiato e che le uvette vanno scolate e strizzate.
Mescolate vigorosamente in modo che l'impasto sia ben amalgamato.
Ungete una teglia dai bordi alti, cospargetela di farina e versatevi l'impasto, livellandolo con una forchetta. Infornate per un'ora e mezza a 175° poi per un'altra mezz'ora a 150°.
Cercate di avere pazienza perchè va consumata fredda! Si conserva in frigorifero.

26 agosto 2007

Sushi Vegan


Evviva, finalmente mi sono decisa e ho provato il sushi! Un salto nella cultura giapponese che mi ha sempre affascinato. Il sushi mi ha sempre incuriosito e ora che sono vegan continua ad incuriosirmi! Sembra difficile invece è semplicissimo da realizzare ed è ottimo poichè è praticamente privo di grassi! Inoltre questa pietanza si mangia accompagnata dal wasabi, la famosa salsina giapponesea base di rafano...e io l'adoro! Provatelo e vi sorprenderà!

Ingredienti per un roll:
1 foglio di alga nori
60 gr risoverdure crude a piacere (io ho usato cetrioli e carote)
3 cucchiai di aceto di riso o di mele
1 cucchiaio di malto
1 pizzico di sale
1 pezzetto di alga kombu (facoltativo, da aggiungere al riso nella cottura)

Preparazione:
La cottura del riso per il sushi è un vero e proprio rito! Io ho seguito le indicazioni di un autentico libro di cucina giapponese, ma potete seguire questa ricetta ed andrà benissimo! C'è solo da sostituire lo zucchero con il malto nella preparazione del condimento.
Una volta preparato e condito il riso con la mistura di aceto, malto e sale, stendetelo sull'alga nori occupandone solamente una metà, l'altra metà dell'alga va lasciata libera per consentire "l'arrotolamento". livellate il riso e adagiatevi sopra le verdurine crude. Arrotolate l'alga facendo attenzione a non romperla. Con un coltello molto affilato tagliate il rotolo in tante rondelle. Condire con un pò di salsa di soia e il già citato wasabi! Squisito! =)

25 agosto 2007

Fagotto di pasta fillo con verdurine e borlotti


Quando vado al supermercato passo le ore tra gli scaffali ad analizzare tutte le etichette dei prodotti...per esempio l'altro giorno speravo di trovare qualche nuova pasta sfoglia nel banco frigo, che magari non contenesse i soliti maledettissimi grassi idrogenati...la ricerca non ha dato frutti ma in compenso il mio sguardo è caduto su una confezione di pasta fillo! Non pensavo la vendessero al supermercato! Ho deciso di provarla e il risultato non è male! Continuo a preferire l'impasto fatto in casa da me, ma anche la fillo è una buona alternativa in quanto non contiene assolutamente grassi.

Ingredienti:
4 fogli di pasta fillo
500 gr di coste o spinaci ( io ho fatto un mix di entrambi)
200 gr fagioli borlotti già cotti
1 cucchiaino di tahin
2 spicchi di aglio
noce moscata
sale
olio e.v.o.

Preparazione:
scaldate il forno a 190°. Preparate la verdura, cuocetela in pentola a pressione (per le coste ci vogliono solo 5 minuti a partire dal fischio), scolatela, tagliatela grossolanamente e mettetela in padella con uno spicchio di aglio e un cucchiaio o due di olio e.v.o. Fate saltare qualche minuto. Nel frattempo prendete la metà dei fagioli (100gr) e frullateli con l'altro spicchio di aglio, la tahin e un pò d'acqua per rendere il composto bello cremoso. A questo punto aggiungete i rimanenti fagioli in padella e grattuggiatevi sopra un pò di noce moscata (la quantità va a gusti!). Salate a piacere e lasciate cuocere ancora un pò finchè l'acqua delle verdure si sarà asciugata.
Foderate una piccola teglia o una tortiera con della carta da forno, adagiatevi sopra la pasta fillo (quella che ho preso io ha una forma quadrata quindi ho usato uno stampo rettangolare per poter ricoprire poi il ripieno).
Trasferite la crema di fagioli in una terrina e, quando la verdura sarà ben asciutta, aggiungetela alla crema, mescolando bene.
Ponete il ripieno sopra la pasta fillo e copritelo con la pasta in eccesso. Spennellate la superficie del fagotto con un pò di olio e.v.o. oppure con del latte vegetale e bucherellatela in modo che non si rompa durante la cottura.
Infornate per 20 minuti scarsi finchè la pasta diverrà dorata. Meglio se assaporata tiepida! YUM!

23 agosto 2007

Pannocchie arrostite


Mi sono ritrovata con qualche bella pannocchia appena colta e subito mi è venuto voglia di provarle alla maniera americana e sgranocchiarle come fossi un coniglio...! in realta non penso che questo tipo di mais sia adatto alla cottura in questo modo perchè rimane piuttosto croccante anche dopo 1 1/2 ore di pentola a pressione....però il gusto è stuzzicante e deciso!
Ingredienti:
pannocchie
sale
olio e.v.o.

Preparazione:
Cuocete le pannocchie in pentola a pressione con abbondante acqua per almeno un'ora e mezza. Se si tratta di pannocchie prese al supermercato, tipo il mais dolce, basterà molto meno tempo.
Scaldate una piastra, scolate le pannocchie e arrostitele finchè alcuni chicchi diventeranno bruni.
Cospargetele con del sale (pocoooooo) e un filo di olio e...tutti a imitare i roditori!! :)

14 agosto 2007

Marmellata di fichi


Di ritorno da una bella vacanza in Croazia, mi si presentano due vasche piene di fichi....bene! E marmellata sia! Con queste dosi sono riusciti 4 bei vasetti! L'agar agar non è indispensabile, infatti ne ho messo poco, giusto per dare un pò di consistenza!

Ingredienti:
1 1/2 kg fichi maturi
400 gr zucchero
1 cucchiaino di agar agar

Preparazione:
Pelare i fichi, tagliarli a pezzi e metterli in una pentola capiente. Aggiungere lo zucchero. Mettere sul fuoco a fiamma medio/bassa e far cuocere per 3 ore circa (deve raggiungere un pò di bollore), mescolando di tanto in tanto ed eventualmente togliendo parte dei semini dei frutti, che durante la cottura verranno a galla. A cottura ultimata sciogliete l'agar agar in un pochino di acqua, fate bollire per 5 minuti evitando la formazione di grumi. Mescolate l'agar agar prima con una parte di marmellata (un paio di cucchiai andranno bene) poi amalgamatelo con il resto. Mescolate bene per qualche minuto, mettete nei vasetti e lasciate raffreddre! Io li chiudo quando la marmellata è già fredda, c'è chi li chiude prima ma non vedo molta differenza! YUM!