30 settembre 2007

pizzoccheri al forno


Si lo so, solitamente i pizzoccheri non si fanno al forno!! Però avevo voglia sia di pizzoccheri che si pasta al forno quindi ho unito le due cose e il risultato è stato ottimo! Non ho messo le patate perchè non mi andavano, se volete aggiungetele!
La foto è venuta orrenda, avevo fretta di assaggiarli!

Ingredienti per 1 (si vede che cucino solo per me?! sob!):
40 gr pizzoccheri (di più se avete molta fame)
100 gr erbette (io ho usato le cime di rapa ma vanno bene anche coste o catalogna)
2 foglie di salvia
qualche foglia di cavolo

per la besciamella: 2 cucchiai di farina, 1/2 cucchiaio di olio e.v.o. , acqua, noce moscata, sale integrale

Preparazione:
Cuocete le erbette e le foglie di cavolo in una pentola ampia, facendole bollire finchè non diverranno tenere. Toglietele dalla pentola e mettetele da parte senza buttare l'acqua di cottura. In questa acqua infatti dovete cuocere i pizzoccheri, aggiungendo eventualmente del sale, in questo modo si insaporiranno per bene.
Preparate la besciamella mettendo in un pentolino la farina, il sale e l'olio mescolando bene.
Aggiungete pian piano l'acqua sempre mescolando e fate andare finchè non si sarà addensata, cercando di evitare la formazione di grumi (se mescolate bene non si formano!). Spolveratela poi con della noce moscata.
Quando i pizzoccheri saranno cotti scolateli e poneteli in una terrina da forno o una teglia con le verdure tagliate a pezzi e la besciamella. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti, spolverate con lievito alimentare e infornate 10 minuti a 180°! Squisito!!

24 settembre 2007

Cavolo brasato


Buono!! I cavoli mi piacciono molto sia crudi che cotti. A volte però crudi sono un pò duri e a furia di masticare mi fanno male le mascelle! Con questa ricetta vengono morbidi e delicati...da provare! Purtroppo ho dimenticato di fare la foto...mannaggia..!

Ingredienti:
1/2 cavolo
1 mela non troppo grande
1/2 bicchiere di aceto di vino
2 cucchiai di aceto balsamico
Vino rosso
acqua q.b.
olio e.v.o.
sale
Preprarazione:
Eliminate le foglie più esterne del cavolo (se non sono troppo dure potete utilizzarle per fare degli involtini ripieni!), tagliatelo in 2 e lavatelo bene. Con un pò di pazienza tagliatelo a striscioline sottili. In una padella tipo wok scaldate 2 cucchiai di olio e aggiungete i cavoli. Fate andare a fiamma media per 5 minuti in modo che si insaporiscano, poi aggiungete le mele tagliate a fettine, i due tipi di aceto, sfumate anche con un pò di vino e mescolate per bene. Abbassate la fiamma e fate cuocere coperto per un'oretta mescolando spesso. Se i cavoli si dovessero asciugare troppo aggiungete un pò di acqua. A fine cottura le mele dovranno essere quasi totalmente sfatte e daranno un sapore delicato che contrasta con l'acidulo del crauto e dell'aceto! Veramente ottimi!!

18 settembre 2007

Torta salata con coste e tofu


Avevo del tofu e delle coste da smaltire...quindi, torta salata! La pasta è sempre la solita, ormai mi ci sono affezionata e la preferisco anche alla pasta fillo!
Ingredienti per la pasta:
150 gr farina integrale
50 gr farina semintegrale
40 gr germe di grano
2 cucchiai olio e.v.o.
1 cucchiaino di sale marino integrale
noce moscata
acqua q.b.

per il ripieno:
400 gr coste lessate
200 gr tofu al naturale
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio e.v.o.
2 pomodori secchi

Preparazione:
Preparate la pasta amalgamando bene tutti gli ingredienti. Lavoratela almeno 10 minuti, poi copritela con carta da forno e metterela in frigorifero a riposare. E' meglio farla riposare almeno 1 oretta.
Tagliate le coste a pezzetti e saltatele in padella con lo spicchio di aglio, l'olio e la noce moscata ( aggiunta verso fine cottura ). Fate andare il tutto almeno 15 minuti. Nel frattempo sbollentate i pomodori secchi per un paio di minuti e anche il tofu, per 5/6 minuti.
Frullate insieme tofu e pomodori secchi aggiungendo un pò di acqua fino ad ottenere una crema dalla consistenza simile a quella della ricotta.
In una terrina mescolate la crema ottenuta con le coste, amalgamando bene.
Tirate fuori la pasta dal frigo e stendetela molto sottile, dovrebbe essere un due/tre millimetri.
Ponetela in una teglia su carta da forno, bucherellatela con una forchetta e aggiungete il ripieno.
Coprite la torta con la pasta in eccesso o, se preferite, fate delle striscioline tipo crostata. (la pasta che mi è avanzata l'ho usata per fare dei crackers, molto buoni!).
Bagnate la pasta con del latte vegetale in modo che non secchi durante la cottura.
Infornate 20 minuti a 180° e farete un figurone! ;)


15 settembre 2007

Ciambella gocciolosa al caffè


Ritornano i dolci da colazione. Poco tempo fa ho trovato degli stampi in silicone per torte in offerta (di solito costano tantissimo!!) così ho deciso di provarne uno e il risultato non è affatto male! La prova è stata fatta con una ciambella al caffè, ottima per la colazione...le gocce di cioccolato poi sono una vera coccola mattutina!


Ingredienti:
180 gr farina integrale
50 gr farina tipo 2
5 quadretti di cioccolato fondente
6 datteri
1 cucchiaio di malto
1 bicchiere di latte di soia o di riso
3 tazzine di caffè (o caffè di cereali)
1 cucchiaio di lievito (meglio se minerale)
1 cucchiaio di bicarbonato
1 pizzico di sale (meglio se marino integrale)
aroma di vaniglia (facoltativo)
cacao amaro per decorare

Preparazione:
Accendete il forno a 180°. Con un mortaio o un pestello rompete la cioccolata e riducetela a pezzetti non troppo piccoli.
In una terrina mescolate le due farine, il sale, il malto e i datteri tritati finemente, il bicarbonato, l'aroma di vaniglia, il latte vegetale e il caffè. mescolate bene, dovrete ottenere un impasto morbido. Se occorre, aggiungete ancora un pò di latte. Infine aggiungete i pezzetti di cioccolato e il lievito. Mescolate bene dal basso verso l'alto per far incorporare aria all'impasto.
Se usate una teglia in silicone versatevi direttamente l'impasto all'interno, se no prima ungete e infarinate la teglia.
Infornate per 20-25 minuti e quando è fredda spolverizzatela con del cacao amaro.

12 settembre 2007

Pacchettini del cavolo


Come promesso ecco una ricetta salata...anche se nuove idee per i dolci da colazione continuano a formarsi nella mia testolina alla velocità della luce...quindi, tenetevi pronti!
Erano secoli che volevo provare a fare i famosi involtini di verza, o di cavolo...finalmente trovo un cavolo in frigo e ho sotto mano del seitan...proviamo! Sono venuti davvero ottimi e saporiti, e poi io adoro il cavolo! Deheh dirlo così suona strano :D
Chiedo scusa per la foto...è venuta un pò mossa e...mi sono pure dimenticata di togliere gli stecchini! Che caduta di stile... :P

Ingredienti:
4 foglie di cavolo o verza
100 gr seitan al naturale
2 grosse manciate di fiocchi d'avena o di altri cereali
1/2 cipolla
2 pomodori secchi
5 o 6 olive (io ho usato le taggiasche che son piccoline, se le vostre sono grosse mettetene di meno)
2 cucchiaini di paprika
olio e.v.o.
lievito alimentare in scaglie (facoltativo)

Preparazione:
Fate rinvenire i pomodori secchi bollendoli pochi minuti in acqua ( è anche una misura di sicurezza...non si sa bene chi li ha toccati, dopo tutto!). A parte scottate le foglie di cavolo per qualche minuto, finchè diventano flessibili e quasi trasparenti.
Nel frattempo tagliate il seitan a pezzetti e rosolatelo con un filo di olio per qualche minuto in una padella, assieme alla cipolla precedentemente tritata. Aggiungete anche la paprika e un pò d'acqua. Aggiungete poi i fiocchi d'avena e lasciate che si ammorbidiscano nel sughetto creato.
Tagliate a pezzetti le olive e i pomodori secchi e poneteli nel frullatore. aggiungete il seitan preparato, con l'avena e le cipolle. Tritate il tutto finchè non otterrete una consistenza omogenea.
Scolate le foglie di verza e farcitele con il ripieno, formando dei pacchettini che andrete a chiudere con uno stuzzicadenti. Rosolate i pacchettini in padella con un filo di olio per 10 minuti, finchè si doreranno in superficie. Aggiungete un pò di lievito alimentare in scaglie e servite! YUM!

Mi sto avvicinando alla filosofia macrobiotica...ho preso un libro che inizierò a leggere a breve e spero di riuscire a capirci qualcosa, dato che l'argomento mi sembra vasto e articolato! Se non ho capito male, il seitan è piuttosto yang mentre l'avena è ben equilibrata tra yin e yang, quindi questo piatto è adatto a chi, escludendo dalla propria dieta alimenti di origine animale (come me), rischia di accumulare un eccesso di energia yin.

9 settembre 2007

Zuppa inglese


Lo sooo! Le ricette di dolci oramai prevalgono nettamente sulle altre...prometto che la prossima sarà salata! E' solo che ho comprato una confezione di fette biscottate ecor senza zucchero...però la confezione non era perfettamente ermetica quindi le fette erano un pò rafferme...più passava il tempo e più peggioravano...così sono intervenuta prontamente con questa ricetta veloce e semplice ma che è piaciuta a tutti ( strano...sinceramente non pensavo! ).
E poi io adoro la zuppa ingleseeee!
Ingredienti:
100 gr fette biscottate (si insomma, meglio integrali, senza zucchero nè grassi strani)
500 ml latte di soia
1 tazza si alchermes o altro liquore
1 cucchiaio di farina tipo 2
1/2 cucchiaio di fecola di patate
20 gr cioccolato fondente
la buccia di un limone
6 datteri
1 cucchiaio di sciroppo d'acero

Preparazione:
In un pentolino mettete la farina e la fecola, accendete il fuoco e mescolate. Aggiungete i datteri precedentemente tritati e lo sciroppo d'acero. Mescolate aggiungendo pian piano anche il latte di soia. Fate andare a fuoco medio finchè inizia a rapprendersi, mescolando spesso per evitare che si attacchi. Aggiungete anche la scorza di limone.
Nel frattempo inzuppate le fette biscottate nel liquore, se non fosse sufficiente aggiungete un pò di latte di soia, non è il caso di aggiungere troppo liquore!
Tritate o sbriciolate il cioccolato fondente.
Quando la crema sarà pronta (circa 10-15 minuti) toglietela dal fuoco e fatela raffreddare un pò.
Cominciate la composizione del dolce: prima uno strato di fette, poi uno strato di crema e una manciata di cioccolato tritato, poi ancora fette, crema e cioccolato fino a terminare gli ingredienti. (Calcolate che lo strato superiore deve avere la crema!).
Lasciate in frigo almeno 4 ore e poi gustatelo! Una goduria....mmmmh!!

5 settembre 2007

Torta saracena farcita



I biscottini sono terminati in un batter d'occhio...c'è da dire però che non sono stata certo l'unica a papparmeli! In ogni caso dopo qualche giorno cominciano a diventare duretti quindi meglio finirli in fretta! In compenso mi sono ritrovata con molta farina di grano saraceno da smaltire, così, sempre su ispirazione di Dolcetto, ho fatto questa torta....ed è venuta una meraviglia! Il sapore del grano saraceno è deciso, la consistenza è morbidissima e la marmellata dà il tocco di dolcezza...una meraviglia!! Dimenticavo di dire che questa torta è priva di grassi aggiunti!! *__*

Ingredienti:
220 gr farina di grano saraceno
1/2 lt latte di soia
50 gr polpa di mela
200 gr malto (io ho usato 100gr malto e 10 datteri frullati)
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
1 bustina di aroma di vaniglia
1 pizzico di sale
1 vasetto di marmellata di ribes (o mirtilli, fragole, frutti di bosco ecc...)

Preparazione:
Scaldate il forno a 180°. In una terrina mescolate tutti gli ingredienti (tranne la marmellata!!) lasciando per ultimi il latte e il lievito. Il latte infatti va aggiunto pian piano per dare una consistenza morbida all'impasto, forse ne basterà meno di 1/2 lt, deve risultare quasi cremoso. Infine, quando il forno è caldo, aggiungete anche il lievito. Ungete una teglia e infarinatela, versatevi l'impasto e cuocete per 30 minuti circa, facendo attenzione al colore della torta: il grano saraceno la rende molto scura, non per questo significa che si sta bruciando!
Controllate comunque la cottura con uno stuzzicadenti.
Quando la torta si sarà raffreddata, tagliatela e farcitela con la marmellata. YUM SUPREMO!

Suggerimento goloso: sopra alla marmellata metteteci qualche goccia di cioccolato fondente...io l'avevo finito ma dev'essere favoloso!

3 settembre 2007

Frollini!


Ritornano le idee per la colazione! I biscotti comprati al supermercato non mi convincono mai...nemmeno quelli del Naturasì, quindi quando posso preferisco farmeli io! Dopo essere rimasta folgorata dal bellissimo e succulento blog di dolcetto mi è venuta voglia di fare dei frollini. Ne ho fatti metà con albicocche e mirtilli secchi e metà con gli amaretti ( amaretti non vegan che erano rimasti in dispensa...e che quindi sono stati pappati dal parentado! ). La pasta è la stessa della crostata! Qui posto la ricetta dei frollini con la frutta secca, perchè gli altri non sono propriamente vegan!
Con queste dosi vengono due belle infornate di biscotti, se non ne volete troppi dimezzate le quantità!

Ingredienti:
300 gr farina tipo 2 (semintegrale)
15 gr lievito (meglio se minerale)
vaniglia in polvere
un pizzico di sale
50 gr olio di mais
50 gr malto
50 gr datteri (in assenza, usate 100 gr malto)
80 gr latte di riso o soia
6 albicocche secche
1 manciata di mirtilli secchi o uvette
cioccolato fondente per la decorazione

Preparazione:
In una terrina unite la farina, il lievito, la vaniglia e il sale. Mescolate bene poi aggiungere l'olio, il malto e il latte. Tritate finemente i datteri e uniteli agli altri ingredienti. Lavorate un pò l'impasto con il cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere una pasta liscia che non si sbricioli. Tagliuzzate le albicocche in pezzetti piccoli e incorporatele alla pasta. Unitevi anche i mirtilli / uvette.
Accendete il forno a 180°. Stendete la pasta fino ad ottenere un disco alto circa 1/2 cm.
Con degli stampini formate i biscotti, disponeteli su una teglia coperta con carta da forno. Bagnate ogni biscotto con del latte vegetale e infornateli per 10/12 minuti.
Quando saranno freddi, sciogliete un pò di cioccolata fondente e con l'aiuto di una forchetta fatela colare sui biscottini, decorandoli.
Buon appetitooooooooooooo! ;)